Una sera al musical

Una sera al musical

Il giorno 1 dicembre, tutte le classi Terze dell’IC Quinto Nervi sono state invitate dagli insegnanti di musica ad assistere (in modo facoltativo) allo spettacolo di “Billy Elliot”, al teatro Politeama Genovese.

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Il musical è un genere di rappresentazione teatrale che si presenta contemporaneamente con più tecniche espressive e comunicative: l’azione viene portata avanti sulla scena non solo dalla recitazione, ma anche dalla musica, dal canto e dalla danza.

Il costo del biglietto è stato di 22€ a persona. La durata dello spettacolo è stata di 3 ore compreso un quarto d’ora di pausa.

La storia
Billy è un ragazzino di undici anni che vive con il padre, la nonna e il fratello maggiore in una piccola casa nel nord dell’Inghilterra. Lui si appassiona alla danza dopo una prova che aveva fatto nella palestra dove praticava box. Era nato tutto da uno scherzo, ma la sua insegnante si era accorta delle doti di Billy. Il padre e il fratello non erano d’accordo sul fatto che lui praticasse questo sport, soprattutto nel duro momento di crisi economica che stavano passando. Lui con il dolce, ma anche triste ricordo di sua madre, morta quando era piccolo, va avanti superando ogni difficoltà e, trovando finalmente l’appoggio della sua famiglia e di tutta la comunità di minatori, riesce a coronare il suo sogno e diventare uno dei più grandi talentuosi ballerini del mondo.

Vediamo cosa hanno pensato dello spettacolo alcuni i ragazzi della 3L:

– Il musical “Billy Elliot” è stato particolarmente coinvolgente; ci sono stati avvenimenti commoventi che si contrapponevano a scene più comiche.

– Penso che questo musical abbia insegnato molto a tutti i presenti. Billy continua ad inseguire il suo sogno, anche se, inizialmente, nessuno credeva in lui. Ha combattuto contro pregiudizi e insulti, sempre con l’aiuto del dolce ricordo di sua madre.

– Questo spettacolo è uno dei più belli che abbia mai visto, perché ha saputo far ridere pur essendo molto commovente.

– “Billy Elliot” è stata una bella scelta perché spinge tutti ad inseguire i propri sogni, senza ascoltare il giudizio degli altri.

Classe 3L, Durazzo sede

redazioneminiscoop
redazioneminiscoop@gmail.com
No Comments
  • Melanie
    Posted at 14:40h, 25 Gennaio Rispondi

    Anch’io ci sono andata con i miei figli, ci è piaciuto molto… bravi per il vostro articolo, completo di dati ed interessante!

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