Ciao Omar, senza di te non ci saremmo riusciti…

Ciao Omar, senza di te non ci saremmo riusciti…

Caro Omar,

mentre lo scorso anno i giovani redattori di Miniscoop producevano tanti bellissimi articoli, la Redazione si trovava in difficoltà: la gestione editoriale prendeva molto tempo e senza nuovi volontari sarebbe stato impossibile mantenere i ritmi di pubblicazione che ci eravamo prefissati.

Abbiamo quindi cercato volontari tra i genitori dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo, ma nessuno ha risposto al nostro appello.

Tranne un papà: un medico che ci ha segnalato che un suo giovane paziente offriva le sue energie e competenze alla causa di Miniscoop.
Per mesi hai impaginato testi, foto e video assegnando tag e categorie, e consentendo alla Redazione di mettere on line tre articoli alla settimana.
Non partecipavi alle nostre riunioni, ma ti salutavamo sempre dal nostro tavolo, ringraziando la buona stella che ti aveva messo sulla strada di Miniscoop.

Ora quella stella ti ha portato via alla tua famiglia, ai tuoi amici, a tutte le persone che ti volevano bene.
Anche a Miniscoop, alle insegnanti, ai genitori e ai ragazzi che, senza il tuo prezioso aiuto, non sarebbero riusciti ad avere tanti stimoli e soddisfazioni: ti ricorderemo sempre e ti saremo sempre grati per la tua generosità.

E ti vogliamo salutare facendoti sapere che, come te ne sei andato tu, sono arrivati per la prima volta tanti volontari pronti a fare il tuo lavoro.

Ci piace pensare che, partendo, hai voluto prestargli la tua stella.

Buon viaggio, Omar.

La Redazione

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redazioneminiscoop
redazioneminiscoop@gmail.com
4 Comments
  • Mariacristina Ruggieri
    Posted at 16:33h, 02 Ottobre Rispondi

    Omar è stato prezioso per tutti noi. Anche per chi non sapeva del suo silenzioso lavoro a distanza, un lavoro di alta qualità perchè era un attento professionista, puntuale e capace. Ha permesso a tutti di portare avanti questa meravigliosa esperienza con una generosità e un altruismo che deve farci pensare.
    Per me, come penso per gli altri genitori e i docenti che si sono imbarcati in quest’impresa che dà tante soddisfazioni e qualche grattacapo, si tratta di mettere a disposizione un po’ di tempo libero per migliorare o semplificare la vita dei nostri figli, degli amici dei nostri figli, dei nostri studenti…
    Omar era un passo avanti.
    Non lo dimenticheremo.

    • Marina Marchio
      Posted at 15:18h, 03 Ottobre Rispondi

      È proprio vero Cristina!
      Omar è stato un dono prezioso ed inaspettato. Le sue capacità, frutto di volontà e determinazione, e il suo altruismo rimarranno un insegnamento importante per tutti noi. Caro Omar hai un posto nel nostro cuore.

  • Serenella Orsini
    Posted at 18:18h, 03 Ottobre Rispondi

    Ringrazio la redazione del giornalino.
    Omar è stato prezioso per chiunque lo abbia incontrato.
    Saperlo ricordare e ringraziare è molto bello.
    Darò diffusione di questo articolo a tutti i suoi cari.
    Grazie del grazie

  • Preside
    Posted at 09:13h, 05 Ottobre Rispondi

    Per quanto possa valere, adesso, non posso che unirmi a tutta la redazione nel ringraziare Omar e il suo contributo per la nostra scuola.
    Forse è questo l’insegnamento più grande che possiamo dare ai nostri fanciulli: le persone, anche nei momenti e nei modi più inaspettati, possono trovare il modo di seminare il bene. E rendere migliore quel pezzetto di mondo che hanno attorno.
    Un caro saluto ai suoi cari e a tutti voi.
    M.A.

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