“A lezione” in libreria

“A lezione” in libreria

L’autore di una nota saga per ragazzi incontra i suoi fans e risponde a curiosità e domande sul seguito della storia.

Mercoledì 15 marzo la classe I L dell’Istituto comprensivo Quinto Nervi si è recata in autobus presso la libreria Feltrinelli in via Ceccardi per incontrare Marco Magnone, uno dei due autori della saga “Berlin”.

Gli alunni erano accompagnati dalle professoresse Semino e La China ed alle 11 varcavano puntualissimi la porta della libreria che è apparsa loro come un ambiente vasto e luminoso.

Poiché c’era da aspettare un po’ gli studenti ne hanno approfittato per curiosare tra gli scaffali e sfogliare diversi libri, prevalentemente di genere fantasy.

Finalmente la responsabile ha accompagnato il gruppo in una saletta all’ultimo piano, dedicata al cantautore Fabrizio De Andrè, nella quale si svolgono conferenze e dibattiti oltre che presentazioni di libri.

 

Marco Magnone, che li stava aspettando, è un uomo alto e robusto, con una barba folta e riccioluta. Dopo le presentazioni lo scrittore ha innanzitutto spiegato che lui e il suo collega si sono ispirati, per i loro romanzi, ad un classico della letteratura: “Il signore delle mosche” di William Golding, uscito negli anni Cinquanta del secolo scorso. L’idea centrale della saga è quella di un mondo senza adulti in cui bambini e ragazzi sono costretti a cavarsela da soli, pur sapendo che presto o tardi la terribile e misteriosa epidemia che ha decimato la popolazione colpirà anche loro. Marco ha poi detto che i luoghi citati nei romanzi esistono realmente e quindi la storia può anche essere utilizzata come una piantina della città di Berlino, dove Marco ha vissuto per un certo periodo.

In seguito ha raccontato che il suo primo libro è stato una guida della sua città, cioè Torino, ma dedicata ai luoghi più nascosti e meno conosciuti, a conferma della sua passione geografica. Ha aggiunto che i diritti del libro sono stati venduti ad una casa di produzione cinematografica con la speranza che riescano a realizzare un film tratta da questa bellissima storia.

Infine Marco ha lasciato spazio alle domande e alla curiosità del suo giovane pubblico, lasciando però un po’ di mistero sulle avventure che ancora aspettano i protagonisti di Berlin, annunciando al contempo nuovi colpi di scena.

Esaurite le domande, un’alunna ha chiesto a Marco se poteva farle un autografo con dedica sulla sua copia del libro e, seguendo il suo esempio, tutta classe si è messa in fila per portare a casa la preziosa firma che l’autore è stato felice di concedere.

Dai commenti raccolti all’uscita dalla libreria è emerso che si è trattato di un’ esperienza positiva e interessante che ha stimolato negli alunni la curiosità di leggere i prossimi libri.

Filippo V. e Matteo M. 1L Durazzo sede

 

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