Un ladro un po’ strano

Un ladro un po’ strano

Un giorno, a Genova Quinto, Pietro il ladro più famoso di Genova abbandonò quel frullatore vintage ( rubato da un museo d’epoca) per lasciare tracce del suo covo segreto a Nervi per farsi inseguire e ri-nascondersi; tutto questo solo per divertimento.

Quando la polizia trovò il frullatore, lo spedì in America per farlo analizzare dagli scienziati dell’M.I.T.
Essi scoprirono che apparteneva a una certa Elizabette Olsen III d’America, una nobile vissuta per poco che usò questo frullatore per fare esperimenti strani: tipo frullare il sushi o la pizza.

Il marchio di questo frullatore era “La cucina pazza” che fallì il giorno dopo aver aperto.

Dopo averlo analizzato, lo provarono ma accendendolo la lama si tolse e spaccò il tutto.
Questo frullatore valeva 344 $.
Mentre gli scienziati lo analizzavano i poliziotti hanno ritrovato il ladro dandogli 27 anni di prigione.

Alla fine hanno ri-dato il frullatore al museo per 27 euro.

Di Mario C. Classe IV B Scuola Da Verrazzano (Corso giovani reporter)

redazioneminiscoop
redazioneminiscoop@gmail.com
No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.