Cinque pettorine gialle

Cinque pettorine gialle

“La misericordia non è un fare il bene di passaggio, è il coinvolgersi lì dove c’è la fame”. Vogliamo condividere con voi l’esperienza a cui abbiamo partecipato il 26 novembre 2016, grazie alla nostra professoressa di ginnastica.

La ventesima giornata dedicata alla “Colletta Alimentare” è appena iniziata. E’ mattino presto, il sole è ancora addormentato e l’aria fresca ci pizzica il naso, ma siamo qui, le cinque pettorine gialle della 2L.

È ciò che serve per rendere questo sabato non un giorno qualunque, come tutti gli altri, ma un “qualcosa” in cui credere, impegnarsi, per soddisfare un bene più grande: “la fame”, come ci suggerisce Papa Francesco. Ed eccoci qua, a distribuire volantini su volantini, a cercare di coinvolgere le persone affinché contribuiscano all’iniziativa.

Indossiamo pettorine stralarghe, informi, ma è con queste addosso che ci sentiamo veramente noi stessi… volontari, con tanta voglia di fare.

Ci siamo recati verso le 8:30 presso il supermercato Coop di Corso Europa. Eravamo più di venti persone tra alunni e insegnanti, pensionati e lavoratori. Abbiamo trascorso l’intera giornata nei parcheggi, nei piccoli negozietti dei piani superiori e nel giardino situato sull’attico dell’edificio a svolgere svariate mansioni, dal volantinaggio all’inscatolamento dei prodotti raccolti.

Non siamo sempre stati apprezzati da tutti… Talvolta le persone si giravano dall’altra parte, deviavano il loro percorso e a volte ci ignoravano. Ma quando invece, al contrario, accettavano il volantino, sorridendo dolcemente, ringraziando i responsabili della causa, un’immensa gioia ti arrivava dritta al petto e tutta la tua fatica giornaliera veniva automaticamente ricompensata.

Molti di noi ancora non si rendono conto dell’elevato numero di persone che ogni giorno si trovano in difficoltà o addirittura lottano per la propria sopravvivenza.

Dobbiamo ammettere che spesso, o almeno nei nostri casi, ci sentiamo sempre un gradino sotto chi è più bello, più ricco, o più alla moda di noi, ma non sono questi i valori principali della vita. Il punto è che, anche se a volte risulta perfino a noi stessi difficile da realizzare, siamo fortunati, molto più di quel che possiamo immaginare. Detto ciò resta soltanto una cosa da dire…

Partecipa anche tu alla prossima colletta alimentare, raccogliamo cibo per i poveri di Genova e dintorni. Scopri di più sul sito del Banco Alimentare.

Cliccando su https://youtu.be/R5Mfz35SVRo potete vedere il nostro “jingle”.

Federico O., Arianna P., Stefano S., Edoardo F. e Tommaso M., classe 2L, Scuola Clelia Durazzo

redazioneminiscoop
redazioneminiscoop@gmail.com
2 Comments
  • Vale.pap
    Posted at 23:06h, 22 Aprile Rispondi

    Bello l’articolo

  • Alice B.
    Posted at 10:18h, 23 Aprile Rispondi

    Secondo me avete proprio ragione: tutti i giorni c’è gente che combatte per la propria sopravvivenza, motivo in più per aiutarli, poveretti!

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