Siate la farfalla gialla che vola sopra il filo spinato

Siate la farfalla gialla che vola sopra il filo spinato

Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria e si ripensa alle persone che sono morte durante la seconda guerra mondiale nei campi di sterminio. È stato scelto il 27 gennaio come data dell’evento perché in quel giorno, nel 1945, furono liberati i prigionieri del campo di concentramento di Auschwitz.

Quest’anno nella nostra scuola gli insegnanti hanno proposto la lettura di un capitolo del libro scritto da Liliana SegreScolpitelo nel vostro cuore. Dal Binario 21 ad Auschwitz e ritorno: un viaggio nella memoria“.L’autrice è una superstite della Shoah ed è stata nominata Senatrice a vita nel 2018. Ha dedicato gli ultimi anni della sua vita a diffondere una testimonianza di quello che è accaduto.
In ogni classe un insegnante ha letto ad alta voce una parte del libro proiettando anche sulla LIM il testo in modo che gli alunni potessero seguire meglio la lettura.

Nel capitolo scelto, si racconta di un episodio in cui la Segre aveva avuto a portata di mano un’arma e avrebbe avuto l’opportunità di vendicarsi sparando a una SS, ma non lo fece: risparmiò la guardia perché non voleva essere crudele come coloro che le avevano inflitto tanto dolore. Aveva scelto la vita.

Dopo la lettura in classe i prof ci hanno chiesto di esprimere il nostro pensiero, le nostre opinioni o semplicemente un’impressione a riguardo e scriverlo ciascuno su un suo Post-it.

Abbiamo raccolto tutti i Post-it delle sei classi e si è scelto di esporli nell’armadio che si trova su per la prima rampa di scale. Per completare il lavoro ci siamo ispirati a una frase pronunciata proprio dalla Segre “Siate la farfalla gialla che vola sopra il filo spinato”. La frase è tratta da un suo discorso al Parlamento europeo di Bruxelles, tenuto lo scorso anno sempre in occasione della Giornata della Memoria

L’armadio di cui abbiamo parlato in precedenza è stato allestito in modo particolare: sullo sfondo è rappresentato il filo spinato, per ricordare i campi di concentramento; abbiamo incollato i Post-it sia sul cartellone che sul vetro, insieme a farfalle gialle in volo e alla frase citata prima.
La farfalla è un messaggio di speranza e la Segre spiega di aver visto un disegno di una bambina del Lager di Terezin che aveva disegnato proprio una farfalla gialla che volava sopra i fili spinati (i disegni oggi sono conservati al Museo Ebraico di Praga).

Il messaggio che vuole trasmettere con la sua testimonianza è quello di essere in grado di fare le proprie scelte con responsabilità e coscienza, per essere sempre quella farfalla gialla capace di volare sopra i fili spinati. A noi la farfalla fa pensare anche all’importanza di essere liberi e di superare gli ostacoli con le proprie forze.

Elisa R., Bianca D. P., Ludovica G. e Aurora L., classi I G, I H e III G, Scuola Durazzo Succursale

redazioneminiscoop
redazioneminiscoop@gmail.com
1 Comment
  • Roberta
    Posted at 14:26h, 15 Marzo Rispondi

    Che bel lavoro!Carico di significati e molto ben realizzato a livello visivo
    Grazie per averlo condiviso con noi !

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