Vive les crêpes!

Vive les crêpes!

Un giorno una nostra insegnante era assente e l’ha sostituita un’altra prof.ssa di francese che ci ha raccontato che il 2 febbraio, in Francia, si festeggiano… les crêpes!

#annoscolastico2021-22

Infatti, quel giorno si celebra la Chandeleur, ovvero la giornata della Candelora.

Ci sono varie interpretazioni dell’origine di questa festa: il termine trae origine dal rito religioso che prevede la benedizione di ceri e candele nelle chiese che simboleggiano la luce e la sconfitta delle tenebre.

Si narra che Papa Gelasio, il 2 febbraio del V Sec. d.C, per ricompensare i pellegrini giunti a Roma per la festa della Candelora avesse ordinato di portare dalle cucine vaticane grandi quantità di farina, uova e latte con le quali sarebbero state create le prime crêpes.

Inoltre, questo dolce è di colore giallo e rotondo proprio come il sole, simbolo della luce.

Per i secoli successivi si è sviluppata la credenza che, se non si facevano le crêpe il giorno della Chandeleur, il grano sarebbe andato a male. Effettivamente veniva usato il grano del raccolto precedente, che in questa data si poteva usare in quantità, dato che a breve si poteva contare su un nuovo raccolto.

Un’altra tradizione consiglia di far saltare le crêpe in padella con la mano destra mentre con la sinistra è rito tenere una moneta d’oro come simbolo di prosperità per il resto dell’anno.

Alcuni considerano la Candelora come l’ultima delle feste natalizie e quindi lasciano gli addobbi fino a quel giorno!
 
Più recentemente, si considera Auguste Escoffier (nel 1903) l’inventore delle crêpes come le conosciamo noi.
 
Ovviamente dobbiamo darvi anche la ricetta!
 
Ingredienti:

  • 3 uova di dimensione media
  • 500 ml di latte intero
  • 250g di farina 00
  • burro per ungere la crepiera (o padella)

Procedimento:

  • Rompete le uova in una ciotola dai bordi alti.
  • Mescolate con una forchetta o un frustino e unite il latte.
  • Mescolate accuratamente per amalgamare i due ingredienti.
  • Posizionate un colino sopra la ciotola, dove ci sono il latte e le uova, setacciate la farina.
  • Con le fruste mescolate energicamente per assorbire la farina, continuate fino ad ottenere un composto omogeneo, vellutato e privo di grumi.
  • Coprite la ciotola con la pellicola alimentare e far riposare in frigorifero per 30 minuti.
  • Mescolate l’impasto per farlo rinvenire.
  • Dopo di che, scaldate una crepiera (o se non ce l’avete va bene anche una padella antiaderente dal diametro fra i 18 e i 22 cm) e ungetela con il burro.
  • Versate un mestolo di impasto sufficiente per coprire la crepiera (o eventuale padella), ma non spargete troppo sui bordi poiché rimarrà poco
  • impasto al centro.
  • Trascorso 1 minuto circa a fuoco medio-basso noterete una doratura, i bordi si staccheranno e voi, con l’aiuto di una paletta, la girerete. Anche nell’altro lato dovrete cuocere per circa un minuto a fuoco medio-basso. Con la padella è divertente anche farle saltare in alto per girarle!
  • Dopo aver cotto quest’ultimo lato ripetete l’azione per un’altra crepe fino a finire l’impasto.
  • Adesso che avete finito l’impasto, impilate le crepes in un piatto cosicché rimangano morbide.  

Riassumiamo il procedimento con questo video:

Potrebbero uscire tra 10 e 15 crepes a seconda dello spessore, che potete farcire di Nutella, cioccolato, miele, zucchero e limone, lamelle di mandorle, marmellate varie… oppure preferirle salate con salumi, formaggi, uova e altro, lasciatevi guidare dalla fantasia!

Anche l’impasto può essere aromatizzato con un pizzico di cannella, i semini di una bacca di vaniglia o qualche goccia di rum o cognac, e per quelle salate si può sostituire parte della farina di grano con quella al saraceno più scura e dal gusto più pronunciato.  

Dopo questa lezione golosa, tanti di noi hanno pensato di mettere in pratica quanto imparato e ci siamo divertiti molto! Anche se farle saltare non è stato facilissimo, la prima volta alcune sono cadute addirittura per terra o ricadute male nella padella… ma fa parte del gioco!  

E ora, slurp… buon appetito!

Testo della Classe I A, LA CARICA DEI 23. Immagini di Anna P. e Video di Carlotta A., Classe II C, LE FENICI, Scuola Durazzo Sede, a.s. 21/22

redazioneminiscoop
redazioneminiscoop@gmail.com
2 Comments
  • Mélanie
    Posted at 13:31h, 19 Marzo Rispondi

    Miam, buona idea, questo fine settimana faccio anch’io les crepes a casa!

  • Andrea
    Posted at 18:49h, 21 Marzo Rispondi

    Leggendolo mi è venuta voglia di crepes con la Nutella!

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