L’acqua, un bene da conservare

L’acqua, un bene da conservare

La IIIA della Durazzo Sede ha svolto l’attività di Educazione Civica sull’acqua, una risorsa importantissima per l’uomo.

#annoscolastico2020-2021

Ecco quali sono state le nostre attività nelle discipline coinvolte.

Inglese
Con la Professoressa Giordano abbiamo seguito un metodo di scrittura poetica, ovvero il “caviardage”.
Abbiamo letto una scheda sull’acqua e poi abbiamo cerchiato le parole chiave per creare un piccolo testo inerente a questo argomento. Dopodiché, abbiamo ideato dei fantastici disegni per rappresentare l’importanza di questa risorsa essenziale, come ad esempio una goccia d’acqua che racchiude all’interno la Terra.
Abbiamo anche parlato molto del sesto obiettivo (“goal 6”) dell’Agenda 2030, che mira a garantire l’acqua pulita e i servizi igienico-sanitario per tutte le persone del mondo. Recentemente abbiamo approfondito anche gli altri obiettivi dell’Agenda 2030.
Questo è un link (https://www.un.org/sustainabledevelopment/wp-content/uploads/2016/08/6_Why-It-Matters-2020.pdf) che ci ha inviato la Professoressa Giordano riguardante quanto detto prima.

Scienze
Con la Professoressa Toffi abbiamo compilato la nostra impronta idrica per vedere quanta acqua usassimo in una giornata e ci siamo resi conto di utilizzarne molta di più rispetto al dovuto. Solo lavando i vestiti con la lavatrice si usano 150 l d’acqua. Se sommassimo tutte le attività che svolgiamo quotidianamente nei paesi cosiddetti industrializzati, sprecando litri e litri d’acqua, talvolta senza rendercene conto, otterremmo una quantità di consumo altissima; proprio per questo dobbiamo essere moderati.

Italiano
Il Professor Biundo ci ha fatto svolgere un compito molto interessante e creativo: un manifesto pubblicitario per indurre le persone a sprecare meno acqua possibile. Poi, in classe, abbiamo scelto insieme a lui quale fosse il migliore e il più accattivante. Molti di noi hanno portato un’immagine di un rubinetto attaccato alla Terra, per far capire che è da lì che proviene l’acqua che usiamo tutti giorni: dal nostro pianeta. Proprio per questo motivo, l’acqua va usata con saggezza e moderatezza, perché ci sono persone nel mondo che non possono permettersi questa risorsa.
In alcuni paesi molte donne e bambini sono costretti, notte e giorno, a  camminare rischiando la propria vita per andare a prendere dell’acqua, la maggior parte delle volte contaminata, trasportandola sulle spalle.

Musica
La Professoressa Carraffa ci ha chiesto di scrivere un testo inerente all’acqua, che ha ispirato molti autori nelle loro composizioni: dovevamo analizzare un brano facendo dei cenni biografici dell’artista con delle considerazioni personali. Per esempio, su Claude Debussy nella sua opera “La mer”. Il brano inizia infatti lentamente con alternanze tra alti e bassi per rappresentare le onde che si scagliano contro gli scogli. Qui a seguire il link del brano: https://youtu.be/4240QMQ1jhU.

Geografia
Il Professor Lusetti ci ha mandato su Classroom tre articoli che parlavano della scarsità dell’acqua nel mondo. Noi abbiamo dovuto scrivere un elaborato per commentare questo problema mondiale e cercare alcune soluzioni: fare docce più brevi, evitare il lavaggio delle stoviglie al mare, munirsi di borracce riutilizzabili… Piccole cose come queste possono cambiare molto.
Leggendo i tre articoli, abbiamo scoperto che oltre 4 milioni di persone soffrono di scarsità d’acqua. Alcune delle nazioni in cui il problema è molto grave sono: il Pakistan, l’Iran, il Messico, l’Arabia Saudita e soprattutto lo Yemen.

L’acqua ricopre circa il 70% della superficie della Terra.
Circa il 97% della sua totalità costituisce gli oceani, e poco più del 2% si trova, congelata, nelle calotte polari e nei ghiacciai. Solo l’1% rimanente è disponibile per l’uomo e per tutti gli esseri viventi, una percentuale bassissima. Proprio per questo motivo dobbiamo occuparci del giusto consumo di questa risorsa, come se fosse oro.

Educazione Fisica
Il Professor Ferri ci ha parlato dell’acqua e lo sport, consegnandoci delle schede di cui abbiamo discusso in classe. Grazie a ciò, abbiamo capito che l’acqua regola la temperatura corporea durante lo sforzo fisico, perché quando facciamo sport sprechiamo energia tramite la sudorazione. Infatti, il sudore è un liquido composto da acqua e sali minerali, come sodio, potassio, magnesio… Inoltre, una perdita anche solo del 2%-5%, può portare anche a crampi muscolari, e perdite maggiori possono causare conseguenze davvero gravi. L’ACSM (American College of Sport Medicine) raccomanda di bere mezzo litro d’acqua due ore prima di fare allenamento fisico. È però importante farlo anche durante l’attività fisica (almeno 250 ml ogni 15 minuti). Quindi, l’idratazione, nello sport, serve non solo a dissetarsi, ma anche per mantenere il necessario contenuto di liquidi e minerali.

Margherita C., Davide M., Marta P. e Christian M., classe IIIA Durazzo Sede, “I PAGURI”

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