Prove di intervista: le domande dei ragazzi al Dirigente scolastico

Prove di intervista: le domande dei ragazzi al Dirigente scolastico

Ecco a voi due interviste realizzate al Dirigente dai ragazzi di 2D della “Durazzo”, una durante il precedente anno scolastico e l’altra in occasione della festa conclusiva del progetto “Leggere…le emozioni”, svoltasi ai giardini di Quinto lo scorso 3 giugno. Buona lettura!

Prima intervista

Amanti dell’intervista, ci ritroviamo con il Dirigente dell’Istituto Comprensivo Quinto-Nervi per fargli alcune domande.

Secondo lei, come sarà la scuola fra qualche anno?
Sarà una scuola in cui, come oggi, i ragazzi troveranno molti stimoli, potranno fare molte esperienze…questo non cambierà e forse avranno più strumenti tecnologici.

Come pensa che saranno i prossimi alunni?
Negli ultimi anni gli alunni hanno avuto più libertà rispetto agli altri anni. Ma devono essere i genitori ad educarli e noi possiamo dare solo consigli.

Pensa di far svolgere altri lavori di ristrutturazione, interni o esterni?
Qui siamo fortunati, perché la scuola è in buone condizioni. Questa scuola è molto bella, ci sono scuole peggiori… ma faremo ugualmente dei lavori…

Per quanto sarà ancora dirigente?
È possibile che sarò dirigente per tutta la vita. Quando insegnavo, non pensavo di diventare dirigente. In questa scuola penso di fermarmi per molto tempo, anche perché abbiamo cominciato dei lavori seri.

Come si aspetta il futuro in generale?
Ci sono elementi preoccupanti, ad esempio lo scontro tra Occidente e i paesi islamici, o anche temi da risolvere come l’equità sociale o il rispetto dell’ ambiente… però continuo ad avere fiducia nelle risorse dell’ uomo.

Come si aspetta il futuro dei suoi figli?
Un futuro non semplice, ma credo che siano in gamba. E spero che abbiano la mia fortuna!

Ammetterà, anche fra alcuni anni, i libri elettronici?
Credo che siano il futuro della scuola. Occorrerà un po’ di tempo, ma credo che tra qualche anno ci saranno zaini più leggeri, e che si potranno vedere video e ascoltare registrazioni.

Secondo lei la tecnologia ci si rivolgerà contro?
In parte lo fa già, per esempio internet, se usato male, può essere molto pericoloso…L’uomo dovrà essere abile: se crea più potere, c’è il rischio che questo si ritorca contro di lui. In questo caso dovrete essere bravi voi a manovrarlo, perché siete il nostro futuro.

Grazie di cuore al dirigente, che è stato molto gentile e ci ha donato del tempo prezioso nonostante i suoi numerosi impegni.
Spero che vi siate divertiti…al prossimo incontro!

Giorgia D. M. e Edoardo C., classe 2 D, Scuola Secondaria di primo grado “C. Durazzo”

 

Seconda intervista

È il 3 giugno e ai giardinetti di Quinto si sta svolgendo la magnifica festa conclusiva del progetto “Leggere… le emozioni”. Noi ci apprestiamo ad intervistare alcune delle persone che hanno fatto sì che il progetto venisse portato a termine. Di seguito riportiamo l’intervista al prof. Marzio Angiolani, Dirigente scolastico, realizzata dai nostri abili giornalisti.

Ci può fare un bilancio sul suo primo anno scolastico all’Istituto Comprensivo Quinto-Nervi?
Che domanda difficile! Comunque è stato un buon anno, ho visto molti ragazzi crescere e mi ha fatto piacere soprattutto vedere, in occasione di questa festa, che molti alunni, maestri, professori e genitori si sono impegnati molto.

Ci può illustrare i momenti salienti del progetto?
Il progetto “Leggere… le emozioni” ha radici profonde nell’anno scorso. Numerosi professori hanno contribuito con svariati progetti allo scopo di trasmettere emozioni e indagare il campo della lettura.

Pensa di proporre di nuovo questo progetto? Quali sono le sue valutazioni in proposito?
La festa sta andando benissimo, i genitori e gli insegnanti sono molti contenti. Pensiamo di riproporre l’anno prossimo qualcosa di simile, magari con qualche variante, anche per intraprendere strade nuove.

Le piace come sta andando la festa? Cosa vuol dire agli alunni appena esibitisi?
La festa mi sta piacendo tantissimo, anche perché ci sono insegnanti, bambini e ragazzi di età differenti, adulti genitori e altri parenti. Le ragazze del flash mob sono state veramente bravissime e i bambini della primaria hanno dato una interpretazione molto bella e difficile, soprattutto dal punto di vista vocale.

Con questo salutiamo il Dirigente, lo ringraziamo e gli auguriamo una buona giornata.

Matteo S., Nicolò G., Alessandro R., classe 2 D, Scuola Secondaria di primo grado “ Durazzo”
Lorenzo C., classe 2 A, Scuola Secondaria di primo grado “ Durazzo”

 

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