I ragazzi intervistano la prof di educazione fisica

I ragazzi intervistano la prof di educazione fisica

Continuano le interviste dei ragazzi della (ex) 2D della scuola “Durazzo”, ora arrivati in terza. Questa è la volta della mitica prof. Corti, insegnante di Educazione fisica!

Siamo qui in palestra, in compagnia della professoressa Corti, per rivolgerle alcune domande sulla sua infanzia, sui sogni che aveva da bambina e su quelli che ha ancora ora.

Qual era il lavoro che voleva fare da piccola?
Il medico chirurgo ortopedico, quelli che spaccano le ossa e poi te le rimettono a posto. Comunque ogni volta dicevo che da grande sarei diventata milionaria!!!

Quali altri sogni aveva da bambina?
Sono sempre stata molto obiettiva e non mi sono mai montata la testa. Magari, se fossi riuscita a fare un bel tredici al Totocalcio o se avessi vinto alla lotteria, non mi sarebbe dispiaciuto.

È sempre stata così sportiva anche da piccola?
Si, sempre! Pensa che mi picchiavo sempre con i maschi, ed erano loro che le prendevano!!!Comunque come sport praticavo il nuoto, ma in generale sapevo fare di tutto, ero vivacissima!

Si è ispirata a qualcuno per il lavoro che ha scelto oppure aveva degli idoli ?
Allora, c’era un’amica di mia mamma che faceva l’insegnante di ginnastica e ogni tanto venivo lasciata in palestra con lei. Dato che non sapevo cosa fare, mi faceva provare tutti gli esercizi ed attrezzi, e un giorno disse a mia madre che ero molto portata. Da lì decisi che sarebbe potuto essere un lavoro divertente. Invece, come idolo, mi ricordo che in televisione facevano sempre vedere un certo telefilm con un simpaticissimo Dottor Kildare e così ha cominciato a piacermi la medicina.

Dove abitava da piccola?
A Genova, però ogni anno andavo a Parigi per trovare mia nonna, dato che è lì che è nata ed ha vissuto mia mamma.

I suoi genitori che lavoro volevano che lei facesse?
Questo che ho scelto per loro andava benissimo, per me bastava che non lavorassi in un ufficio tutto il giorno. Diciamo, comunque, che mi hanno sempre lasciata abbastanza libera.

Quindi è sempre stata appoggiata nelle proprie scelte?
Si, certo! Pensa che si sono fidati di me a tal punto da mandarmi da sola a Milano a soli  diciannove anni per studiare!

Ha ancora dei sogni che vorrebbe realizzare?
Voglio andare in pensione, farmi qualche bel viaggio, fare la nonna! Insomma ormai sono anni che insegno…Vado a scuola da quando avevo tre anni!!! Avere sempre degli orari da da rispettare ti stanca, però adoro il mio lavoro!

Dopo l’ intervista abbiamo salutato la prof, che si è dimostrata molto gentile nel rispondere alle nostre domande ed anche simpatica.

Daniela C., Alessandro R., Nicholas R., classe 2D, Scuola secondaria di primo grado “Durazzo”

 

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