Crescere… non è sempre facile!

05 Nov Crescere… non è sempre facile!

“IN PRIMA MOCCIOSI!
IN SECONDA GATTI!
IN TERZA ANGELI!
IN QUARTA…RATTI!”

Durante l’estate, su suggerimento della maestra Roberta, abbiamo letto il libro di Jerry Spinelli “Quarta elementare” e tornati a scuola, come sempre, ne abbiamo discusso insieme.
Questo libro racconta di un bambino, Morton, che frequenta la IV elementare, la classe dei “RATTI”, cioè dei ragazzini più grandi, che non sono più gli “ANGIOLETTI” della maestra.
Diventare “ratti” significa fare i bulli, essere prepotenti con i più piccoli, superare delle prove di coraggio.
Dopo le prime incertezze, Morton, spinto dal suo amico Joy, comincia a comportarsi da autentico “RATTO” e diventa un bulletto.
Alla fine del libro scopre però, con l’aiuto della mamma, che “essere GRANDI “ è molto di più, riconosce i propri errori e capisce che prendersi le proprie responsabilità fa “bene all’animo”!
In classe, tra di noi, è nato un confronto e ci siamo chiesti che cosa significhi CRESCERE !
Siamo giunti ad alcune conclusioni.
Crescere è faticoso, significa “non capirsi più con gli adulti”.
Quando si cresce si resta” SPIAZZATI”.Come Morton, il protagonista del libro, si ha paura di perdere le proprie sicurezze.
Significa prendersi le proprie responsabilità e questo comporta delle conseguenze.
Crescere è pensare con la propria testa, ma bisogna avere coraggio, però non vuole dire diventare dei “duri”,non commuoversi più! Anzi!Non è diventando prepotenti che si dimostra di essere grandi.
Ma soprattutto, crescere è fare esperienza del mondo ed imparare!
Qualcuno di noi, un po’seccato, ha anche detto che gli adulti dicono sempre :”Ci siamo passati tutti!”
Questa frase è irritante e noi rispondiamo :”Ci siete passati come ci stiamo passando noi?”Non potete saperlo”.

Classe 5, ex “RATTI”, Scuola Primaria L. Manfredi