Scienziati alle Nasche

Scienziati alle Nasche

A volte non serve andare tanto lontano per trovare paesaggi  interessanti, popolati da strani animali. A pochi passi (2 autobus a tante curve per la verità) dalla sua scuola, la classe 1C della Durazzo sede, ha trovato, infatti, un ambiente ricco di palmari, vermetti, insetti, macro invertebrati, sanguisughe, che con l’aiuto di una guida naturalistica, ha potuto osservare e classificare. Ecco l’affascinante racconto della giornata, anzi, di quella che è stata una vera e propria “campagna scientifica”.

La nostra classe ha partecipato qualche tempo fa ad una gita interessante alle Nasche, una località tra San Desiderio e Borgoratti, attraversata dal torrente Sturla, che in quella zona è ancora un ruscello. Abbiamo preso 2 autobus per arrivarci, e dopo tante curve, siamo scesi. Ci aspettava Marco, una guida naturalistica esperta di rettili ed insetti!

Ci ha divisi in 4 gruppi che abbiamo chiamato con nomi di animali (gli Gnu, i Tonni, i Cobra e i Girini). Quando ci ha spiegato cosa avremmo dovuto fare ci sono venuti i brividi: dovevamo scendere al ruscello, raccogliere (senza bagnarci i piedi!) dei sassi, sciacquarli delicatamente sopra un piatto di plastica. Se ci sembrava di vedere microorganismi dovevamo aspirarli con una pipetta che ci aveva dato e trasferirli in un barattolo contenitore.

Quando ha visto che ci eravamo messi al lavoro, Marco ha infilato degli stivali altissimi ed è entrato nel torrente fino alle cosce, per muovere l’acqua e raccogliere altri microorganismi con uno strano attrezzo fatto da lui.

Quando tutti i gruppi hanno avuto a disposizione un certo numero di animaletti da studiare, siamo risaliti fino ad una piazzetta comoda e Marco ci ha distribuito delle mappe (chiamate “mappe dicotomiche”) e lenti di ingrandimento per osservare meglio i nostri “tesori” e provare a classificarli.

Anche la Prof. di scienze ci aveva dato una mappa simile quindi sapevamo già come usarla, però è stato comunque molto difficile individuarli. C’erano soprattutto palmari, vermetti, insetti, macro invertebrati, sanguisughe…

Marco aveva portato altri materiali importanti per chi studia microorganismi, in particolare un apparecchio che misura la temperatura dell’aria e dell’acqua, la velocità dell’acqua, la quantità di ossigeno ecc.

Poi abbiamo fatto merenda e un nostro compagno appassionato di pesca è riuscito ad attirare un pesce in una trappola fatta con un bastone, un sacchetto di plastica della sua merenda e un pezzo di pane!

Ovviamente dopo averlo osservato lo abbiamo rimesso in libertà…

Questa gita ci è piaciuta molto, perché era curiosa ed interessante e abbiamo scoperto strani nuovi animali.

Classe 1C, Durazzo sede

redazioneminiscoop
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