Trasformiamo le pubblicità

Trasformiamo le pubblicità

Dopo l’incontro con la pubblicitaria Raffaella Banchero che ci ha spiegato come “smontare” uno spot, come “leggere tra le righe” e come dovrebbe essere una pubblicità “buona” e corretta, abbiamo provato ad eseguire il compito che ci aveva lasciato: trasformare alcuni spot pubblicitari.

Ci siamo divisi in gruppi, su alcune riviste abbiamo cercato degli spot che ci sembravano poco rispettosi per alcune persone oppure che promettevano cose che hanno poco a che fare con le qualità del prodotto.
Dopo aver analizzato la pubblicità abbiamo provato a cambiarla nel modo che a noi sembrava più corretto. Alla fine l’abbiamo presentata alla classe.

Prodotto pubblicizzato: Drink Bio Collagenix


Visual: viso di donna giovane, con pelle liscia
Headline: Un sorso di bellezza per contrastare i segni del tempo
Packshot: drink : acido ialuronico, collagene marino, resveratolo
marchio: ESI
Questo spot ci ha colpito perché per pubblicizzare un drink che dovrebbe far bene per “contrastare i segni del tempo”, c’è solo l’immagine di una donna, come se il passare del tempo fosse solo un problema femminile. Inoltre se vogliono comunicare che quel prodotto aiuta a ridurre le rughe, non dovrebbero mettere una ragazza giovane, ma persone più anziane con la pelle un po’ rugosa e non illudere le signore che se berranno Bio Collagenix ritorneranno giovani e belle come quella modella.

Gruppo Arianna, Silvia e Valentina P.

Prodotto pubblicizzato:  ACT, integratore alimentare


Visual: pancia piatta, scoperta, di una ragazza
Headline: “Scoprila, adesso puoi” Pancia piatta
Bodycopy: ACT, integratore alimentare
marchio: ACT
Noi abbiamo trovato su una rivista la pubblicità dell’integratore alimentare ACT che dovrebbe far dimagrire.
Anche in questo caso hanno messo solo in evidenza la pancia di una ragazza: non si vede il viso, ma si capisce che è femmina perché in alto si vede spuntare il seno sotto alla maglietta rosa e ha le unghie con lo smalto.
A noi non è sembrata una “buona” pubblicità perché sembra che il problema di dimagrire sia solo per le donne. Poi è ingannevole dire alla gente che solo prendendo delle pastiglie di integratori puoi dimagrire, bisognerebbe aggiungere che ci puoi riuscire solo se fai anche la dieta ed esercizio fisico.

Gruppo: Alice, Federico R., Lucia e Niccolò

Prodotto pubblicizzato: Balsamo labbra Dior

Visual: Ragazza truccata con gambe nude
Bodycopy: Il balsamo labbra ravviva colore star del backstage
Packshot: rossetti
Logotipo/marchio: DIOR
Questa pubblicità ci ha colpito perché invece di mettere in evidenza il rossetto, fanno vedere una donna truccatissima, con le gambe scoperte in evidenza, che non c’entrano niente con il prodotto.
Infatti se sotto non ci fossero dei rossetti, non si capirebbe neanche qual è il prodotto pubblicizzato.
Invece di mettere una ragazza mezza nuda, avrebbero dovuto mettere in evidenza il viso con le labbra.

Gruppo: Artur, Benedetta, Federico S. e Francesco

Prodotti pubblicizzati: 6 oggetti diversi di colore verde


Visual: Donna vestita di verde, circondata da un tostapane, un paio di occhiali da sole, un braccialetto, un profumo, e una lampada
Headline: L’erba voglio
Bodycopy: Politicamente scorretto? Sarà, ma è bello togliersi qualche sfizio
Packshot: i 6 oggetti intorno alla donna
Logotipo/marchio: hanno messo insieme 6 marchi diversi Hermès, De Longhi, Alessi, Guess, Obiect, Mügler
In questa pubblicità i pubblicitari hanno cercato di attirare l’attenzione accostando il nome “erba” (verde) al verbo “voglio”, che ci ha fatto venire in mente il detto “L’erba voglio non nasce neanche nel giardino del re”, scritto sopra la donna, per far vedere che lei vuole solo cose verdi e così si toglie qualche “sfizio”.
Secondo noi è una cosa senza senso che una donna per togliersi qualche “voglia” si compri un tostapane o una lampada. Questi sono veri stereotipi sulle donne, che dovrebbero sempre pensare a far da mangiare, alla casa o a farsi belle.
Questi oggetti potrebbero pubblicizzarli sia per i maschi, sia per le femmine.

Gruppo: Matilde, Valentina V. e Vittoria

Classe 5A, Scuola Primaria Da Verrazzano

redazioneminiscoop
redazioneminiscoop@gmail.com
1 Comment
  • raffaella banchero
    Posted at 00:16h, 04 Giugno Rispondi

    Complimenti, avete imparato in un attimo! Non smettete mai di andare oltre le apparenze.

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