Konrad Lorenz, colui che capì il linguaggio degli animali

Konrad Lorenz, colui che capì il linguaggio degli animali

La 3° B Da Verrazzano ha studiato l’opera e i principi dell’etologo per eccellenza, il Premio Nobel Konrad Lorenz, che per i suoi metodi scientifici rsipettosi della dignità degli animali merita di salire sull’albero delle persone giuste.

Capire il linguaggio degli animali è sempre stato il sogno degli umani. Una leggenda narra che Re Salomone aveva un anello che permetteva di parlare con gli animali. Bene, c’è un personaggio che noi abbiamo considerato un “giusto” e che si è avvicinato a questa possibilità.

Lo scienziato che vi presentiamo ha studiato da vicino la vita e le abitudini di oche, pesci, scimmie e moltissime altre creature. Con una serie di lampi di genio ha scoperto che molti uccelli e mammiferi giocano, imparano , si corteggiano e si sposano in modi talvolta simili a quelli dell’uomo.

Il nostro “giusto” è il professor Konrad Lorenz, Premio Nobel della medicina 1973 e considerato il padre dell’etologia, la scienza che studia il comportamento degli animali.

Konrad Lorenz è nato a Vienna nel 1903. Pensate che da piccolo voleva diventare una civetta perché la sera le civette non devono andare a letto! Invece è diventato un grande naturalista. Da ragazzo ha vissuto nella grande villa di famiglia dove gli animali erano di casa: prima un anatroccolo, poi una colonia di corvi, poi cani, pesci, un coccodrillo e persino un lemure del Madagascar.

konrad lorenz ritratto

Diventato adulto, Lorenz si laurea in medicina ma l’interesse e l’amore verso gli animali lo spinge a studiare anche zoologia.
Egli ha sempre rispettato gli animali, il suo metodo di studio consiste nell’osservare il comportamento naturale delle bestiole nella loro massima libertà: senza divieti, né gabbie, né medicine.

Quando di una ragazza un po’ sciocca si dice che “è un’oca”, si commette un doppio errore. Innanzitutto, esistono anche oche maschio; poi si fa un gran torto alle oche in genere, in quanto sono uccelli molto intelligenti.

Konrad Lorenz dal 1935 al 1938 studiò a fondo una specie di oche (quelle appartenenti alla razza “anser anser”).
Le sue osservazioni lo portarono a ritenere che un anatroccolo, già appena nato, fissi e memorizzi nella sua mente l’immagine dell’essere che vede per primo, cioè – in genere – quella della propria madre; per questo è spinto a seguirla e ad apprenderne i suoi insegnamenti.

In un suo celebre esperimento Lorenz fece in modo di essere lui la prima figura a mostrarsi davanti a un’ochetta neonata: ne conseguì che la piccola oca (battezzata Martina) cominciò a seguirlo e a cercarlo ovunque, come se fosse stato lui la sua vera madre.
Questa forma di apprendimento è chiamato imprinting, ed è stata la grande scoperta di Konrad Lorenz.

Le nostre considerazioni

Konrad Lorenz rimarrà per sempre nella mia testa perché è una persona che ha rispettato, curato e amato gli animali, ma anche perché voglio fare da grande quello che ha fatto lui (Giovanni).

Ha avuto ragione a tenere libere le oche e rispettare tutti gli animali, studiandoli in modo corretto. Questo vuol dire che li amava veramente (Matteo, Pietro B.).

È stato un ottimo scienziato e una persona corretta, ha studiato gli animali trattandoli con cura ma soprattutto senza usarli per esperimenti che potevano farli soffrire (Mario, Andrea, Pietro T., Eleonora, Viola).

Quello che ho capito dell’imprintig mi ha molto colpita, lo ammiro davvero per ciò che ha scoperto. Si è proprio meritato il premio Nobel (Arianna G., Elena, Paola), quindi da grande proverò anch’io a studiare ed osservare gli animali in libertà! (Sara ).

A me è rimasto nel cuore, vorrei fosse ancora con noi (Giorgia).

Grazie al lavoro sui “giusti” ho scoperto Konrad Lorenz (Alessio).

Ho capito anche che gli animali ci parlano ed hanno dei sentimenti. L’etologia è una scienza che mi ha scioccato (Lorenzo).

Anche a me piacerebbe essere come lui, capire il linguaggio degli animali e avere un’ochetta che mi considera la sua mamma, che mi segue, che fa il bagno con me: la chiamerei Martina, proprio come quella di Konrad Lorenz (Katia, Arianna B., Giada).

Io amo gli animali e mi ha affascinato vedere un documentario in cui Lorenz nuotava con le sue amiche oche, la sua preferita era l’oca Martina. È uno scienziato che mi piace tanto! (Edoardo)

Ho capito che la sua scoperta, cioè l’etologia, ha fatto comprendere a tutto il mondo che gli animali hanno un loro carattere e un loro particolare comportamento. Quello che ho imparato durante questa ricerca mi resterà sicuramente impresso nella memoria (Alberto).

Konrad Lorenz mi ha davvero affascinata. A me piacciono gli animali, però lui è riuscito a farmeli piacere ancora di più. Credo che il suo metodo di studiarli nel loro ambiente naturale sia il più giusto (Vittoria).

Konrad Lorenz, sei una persona unica. Sei fantastico per come ti sei dedicato allo studio del comportamento degli animali!! (Agnese)

 

Glia lunni della classe 3° B Da Verrazzano

redazioneminiscoop
redazioneminiscoop@gmail.com
1 Comment
  • Roberta
    Posted at 17:40h, 09 Giugno Rispondi

    Bravissimi! Un articolo davvero originale!
    In pochi avrebbero pensato a un etologo da far salire sull’ albero dei giusti,invece è stata una scelta proprio interessante
    Complimenti!

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