Storia di una volpina nata a Nervi

Storia di una volpina nata a Nervi

Una bella storia illustrata ambientata a Nervi di Anna e Daniele, della V A Scuola E. Fermi.

Tantissimo tempo fa, nel bosco situato ai piedi della montagna vicino al quartiere di Nervi, viveva una famiglia di volpi che trascorreva la loro vita all’interno di una tana dietro a un cespuglio.
All’improvviso Mamma Volpe, che era incinta, diede alla luce un piccolo volpino che decisero di chiamare Foxy.

Aveva il pelo morbido e marroncino con la punta della coda e delle orecchie bianche, il musetto appuntito, il nasino nero come il carbone e gli occhi verde chiaro che esprimevano tenerezza.

Quella sera le volpi festeggiarono la nascita del piccolo mangiando abbondantemente uno squisito piatto a base di gallina.

Dopo poco scese la notte e tutti andarono a dormire.

Ad un certo punto, passi pesanti come il marmo fecero tremare l’intera tana, ma nessuno si svegliò: era un orso!

Si avvicinò lentamente e delicatamente a Foxy, lo afferrò e corse via facendo svegliare Papà e Mamma Volpe.

I due andarono a vedere cos’era accaduto e quando si accorsero che il cucciolo era sparito, si preoccuparono molto e si misero a cercarlo per tutta la foresta, però senza successo.

Intanto il volpino si era svegliato e si ritrovò all’interno della tana dell’orso.

Allora, in preda al panico, si rifugiò in uno stretto cunicolo dove vide una piccola palla ricoperta di spine.

Foxy si avvicinò incuriosito a quello strano oggetto e lo toccò; purtroppo però si punse la zampetta.

Da quella piccola palla uscì un musetto: era un riccio! Anche lui era stato catturato dall’orso.

I due fecero subito amicizia e decisero di vendicarsi dell’orso.

Mentre iniziavano a progettare la vendetta, si piazzò davanti a loro una grande figura pelosa che era l’orso, e disse: ”All’alba io vi mangerò! AHAHAHA!” ma questo non fece cambiare idea ai suoi prigionieri.

In seguito, Foxy e il suo amico finirono di progettare la loro vendetta e decisero di metterla in atto. La volpe si diresse verso l’orso e cominciò a correre attirando la sua attenzione.

Il grosso predatore iniziò ad inseguire la sua preda ma, mentre correva, calpestò la piccola palla spinosa che gli punse la sua grande zampa facendolo urlare di dolore.

Mentre faceva ciò la volpe e il riccio ne approfittarono per scappare.

Finalmente i due tornarono a casa sani e salvi dalle loro famiglie.

Missione impossibile completata! Yeah!

FINE!

Anna e Daniele, V A Scuola E. Fermi

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