Una mattina con Giotto e Chicchi (parte II)

Una mattina con Giotto e Chicchi (parte II)

Il giorno 11 marzo 2021, nonostante il tempo freddo e piovoso, noi bambini della classe V della scuola Da Verrazzano abbiamo accolto con grande calore ed entusiasmo il signor Giordano Bruschi ed una piccola delegazione della sezione ANPI Gino Tasso “Tigre” di Quinto-Nervi-Sant’Ilario.

Ecco la seconda parte della giornata passata con il partigiano Giordano Bruschi, detto Giotto. Egli è venuto per parlarci e farci conoscere la storia di Teresa Mattei, la partigiana Chicchi. Vi invitiamo a leggere qui il precedente articolo.

Teresa Mattei, detta Teresita, è stata una partigiana, politica e pedagogista italiana. Nacque a Genova Quarto il 1 febbraio 1921 e morì a Casciana Terme Lari, in provincia di Pisa, il 12 marzo 2013.

Partecipò attivamente alle lotte di Liberazione con il nome di battaglia di Chicchi, inizialmente come staffetta partigiana, poi combattente fino a diventare Comandante di Compagnia.

Nel 1946 fu la più giovane eletta all’Assemblea Costituente, l’organo legislativo che si occupò della stesura della Costituzione per la nuova Repubblica Italiana, a soli 25 anni.
L’articolo 3 della Costituzione Italiana porta anche la sua firma:
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”

Dirigente nazionale dell’Unione Donne Italiane, nel corso della sua vita si impegnò moltissimo per migliorare la condizione delle donne e dei bambini. Fu, insieme a Teresa Noce e Rita Montagnana, l’inventrice dell’uso della mimosa per l’8 marzo; molti avevano proposto le viole o a le orchidee, lei invece per celebrare quel giorno scelse un fiore povero, diffuso nelle campagne, disponibile per tutti e in piena fioritura nel mese di marzo.

Ai giovani delle nuove generazioni lascia un importante messaggio:
“Siete la nostra speranza, il nostro futuro. Custodite gelosamente la Costituzione. Abbiamo bisogno di voi in modo incredibile. Cercate di fare voi quello che noi non siamo riusciti a fare: un’Italia veramente fondata sulla giustizia e sulla libertà”.

Classe V, Scuola Primaria Da Verazzano

redazioneminiscoop
redazioneminiscoop@gmail.com
1 Comment
  • MELANIE
    Posted at 08:45h, 05 Maggio Rispondi

    Grazie ragazzi, articolo molto interessante, Non conoscevo la storia di Teresa…

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