La scuola in Francia

La scuola in Francia

Oggi spieghiamo come è organizzata la scuola in Francia. In particolare ci soffermiamo su le collège, che non è il collegio ma l’equivalente della nostra scuola media!

#annoscolastico2021-22

Nell’organizzazione scolastica francese ci sono vari aspetti che ci convincono, ma anche altri che ci sembrano meno belli; ora leggete e diteci nei commenti cosa ne pensate. Diteci anche se conoscete altri paesi che organizzano la scuola in un altro modo ancora!

L’obbligo scolastico
In Francia, l’istruzione è obbligatoria dai 6 ai 16 anni; dal 1959 l’istruzione deve essere laica (quindi non esiste la materia “religione”) e gratuita (anche i libri di scuola sono dati in prestito dalle scuole).

Le collège
In Francia, le collège (scuola media) dura quattro anni: 6ème, 5ème, 4ème, 3ème. Gli studenti hanno dagli 11 ai 15 anni e vengono chiamati “collégiens”. Alla fine dell’ultimo anno si prende il Diploma Nazionale del Brevet dopo un esame che tiene conto dei voti dell’ultimo anno e di prove scritte e orali specifiche di alcune materie.

Le vacanze
La scuola in Francia inizia ai primi di settembre e finisce agli inizi di luglio; quindi non si fanno le lunghe vacanze estive a cui siamo abituati qui in Italia, ma in compenso si fanno da 10 giorni a due settimane di vacanza, intervallati a sei o sette settimane di scuola. Le vacanze principali coincidono con le festività per i Santi, per Natale, a febbraio e per Pasqua. Potrebbe essere un buon sistema perché si riuscirebbe a essere più riposati.

L’orario scolastico
Gli studenti fanno 26 ore di corsi dal lunedì al venerdì, ma stanno a scuola dalla mattina (iniziano verso le 8.30) al pomeriggio (anche fino alle 17.00) tutti i giorni tranne il mercoledì pomeriggio che sono liberi.
Quindi hanno un orario giornaliero variabile (possono iniziare più tardi o finire prima) e ci sono dei momenti liberi in cui sono a scuola ma non hanno lezione e possono stare nel cortile a giocare e chiacchierare o andare in una grande aula per studiare e fare i compiti. Di solito mangiano alla mensa della scuola (chiamata la “cantine”).

La scuola e le aule
Una cosa molto diversa da noi è anche che gli alunni cambiano classe tra una lezione e l’altra e devono sbrigarsi per raggiungere la nuova aula. Ad alcuni di noi dispiacerebbe doversi muovere in continuazione, ma altri ne sarebbero entusiasti!
Le scuole francesi generalmente si trovano in edifici moderni o ristrutturati, di solito con grandi cortili attrezzati con panchine, alberi e campi disegnati per vari sport.
Molte scuole sono inoltre dotate di aule informatiche, laboratori con apparecchiature specifiche e palestre attrezzate.

Il mercoledì
Nelle ore pomeridiane del mercoledì gli studenti hanno la possibilità di praticare varie attività sportive, artistiche o ricreative, privatamente o con associazioni che sfruttano le palestre e locali della scuola. Possono anche fare gare e competizioni.

I voti
Nella scuola primaria e in qualche scuola media (al momento poche) la tendenza è di valutare i propri studenti senza l’uso dei voti. In questo modo si tenta di evitare lo spirito di competizione e di favorire l’interesse per l’apprendimento.
Nella maggior parte dei “collèges” e in tutti i licei, invece, i voti vanno da zero a 20.

Le materie scolastiche
Le materie scolastiche sono più o meno le stesse dell’Italia ma le modalità di insegnamento sono decisamente più pratiche, soprattutto per quanto riguarda le materie scientifiche. Alle medie, ad esempio, durante le ore di scienze si esaminano gli organi degli animali o si manipolano rocce o piante, in tecnologia si costruiscono sistemi elettrici o giochi di legno… Si predilige un metodo che avvicina maggiormente i ragazzi al mondo del lavoro.

Classe I A, LA CARICA DEI 23, Scuola Durazzo Sede, a.s.21/22

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