Ritorno al Festival della scienza

Ritorno al Festival della scienza

Dopo due anni di restrizioni finalmente si esce! Primo appuntamento: il Festival della Scienza.

#annoscolastico2022-23

La mattina del 21 ottobre 2022 siamo partiti alle 9.00 dalla stazione di Quinto e siamo scesi a Principe. Abbiamo percorso via Balbi fino all’ ascensore, grazie al quale siamo arrivati davanti al castello d’Albertis, dove avremmo partecipato a due laboratori sulle capacità logiche.
Prima di arrivare all’edificio abbiamo percorso una breve salita all’interno di un parco, all’ entrata del quale c’erano due leoni di marmo e lungo il percorso abbiamo ammirato una vasca di pietra contenente dei pesci rossi.
Subito dopo avere fatto merenda, due ragazzi ci hanno accompagnati in una sala al secondo piano dove ci siamo cimentati in un gioco di logica con delle carte: bisognava creare una frase vera o falsa a seconda di quello che dicevano i ragazzi, usando il “non” e i connettivi logici. Dopo aver ascoltato le istruzioni del gioco, ci hanno divisi in due gruppi: uno si chiamava “La parte più intelligente della 2D” e l’altra “Forza Sori”.  Il primo gruppo è stato in vantaggio fino all’ultima giocata, ma alla fine è stato superato da quelli del secondo. La gara è stata molto combattuta, con momenti di vera suspance!
Tralasciando il risultato abbiamo imparato che cosa vuol dire la parola “logica”, che ha un significato differente rispetto a quello che pensavamo. Inoltre ci siamo complimentati con i nostri animatori perché sono stati molto pazienti e gentili, nonostante il nostro comportamento un po’ troppo effervescente.


Tra la prima e la seconda attività abbiamo chiesto informazioni sulle armi cinesi che erano appese al muro e abbiamo scoperto che le loro origini erano davvero interessanti. Inoltre nel cortile c’era un’ancora tutta arrugginita e quando abbiamo notato sopra di essa una lastra di marmo con inciso il nome di Cristoforo Colombo siamo andati a dirlo alla professoressa La China che, guardando meglio, ha scoperto che sia la lastra che l’ancora erano un reperto storico di una delle tre caravelle; tra l’altro noi stiamo studiando in storia la scoperta dell’America e ci è sembrato sbalorditivo trovare un’ancora con tanto di catena intatti nonostante i secoli passati!


Per il secondo laboratorio siamo entrati in una stanza molto ampia nella quale erano esposti alcuni oggetti antichi e interessanti, come le prime bussole. Al centro di essa, sopra un grande tavolo, erano appoggiati un mappamondo gonfiabile e una cartina nautica. Ad aspettarci c’era un ragazzo che ci ha spiegato le funzioni e le caratteristiche della cartina nautica e l’importanza della segnaletica marina, ma anche come riconoscere i cartelli appesi sugli scogli e posti sulle boe. Per farci mettere in pratica ciò che avevamo imparato il ragazzo ci ha fatto giocare ad un “memory” sui segnali spiegati poco prima. Siamo stati divisi nuovamente in due squadre e lo scopo del gioco era trovare le coppie per poi spiegare la funzione delle carte trovate come, ad esempio, il luogo in cui le navi potevano attraccare o ormeggiare.
Questa parte più pratica ci è piaciuta molto; d’ora in poi se ci capiterà di andare in barca potremo applicare ciò che abbiamo imparato.
Verso le 12:20 purtroppo è arrivata l’ora di rientrare. Una volta usciti dal castello d’Albertis abbiamo rifatto lo stesso percorso dell’andata fino all’ascensore, salutando leoni e pesci rossi.
Una volta arrivati alla stazione abbiamo preso il treno che in 10 minuti circa ci ha riportati a Quinto.
 Questa mattinata ci ha emozionati, perché abbiamo fatto delle cose diverse da quelle di tutti i giorni, anche se ci aspettavamo di fare dei veri esperimenti scientifici. Secondo noi però l’importante non è stato fare questi esperimenti, ma passare dei bei momenti insieme al di fuori dell’ambiente scolastico.


Classe II D, “NOI”, Scuola Durazzo sede, a.s. 22/23

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