Festa del Libro alla Durazzo

Festa del Libro alla Durazzo

Anche quest’anno, nelle settimane prima di Natale, nelle sedi dell’IC Quinto Nervi si è svolta la festa del libro. Quest’anno Genova è anche la capitale del libro e la festa ha assunto un significato ancora più importante.

#annoscolastico2023/24

Il tema scelto dall’Istituto per questo anno scolastico è “Leggere oltre i confini” e il giorno 28 novembre 2023 tutti gli studenti hanno indossato una maglietta personalizzata, per celebrare un libro, o quello preferito o quello letto dalla classe.

Tutti noi di II L abbiamo rappresentato sulle magliette “Il visconte dimezzato’’ di Italo Calvino (1923-1985), che stiamo leggendo in classe per interesse e per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino.

Nella III A si è scelto di indossare magliette con messaggi contro il femminicidio e la violenza di genere attraverso la raffigurazione de “Mi chiamo Beba”, libro letto in classe che è divenuto l’ occasione per sottolineare che “Chi ti picchia non lo fa mai per amore”.
In altre classi, gli alunni hanno disegnato sulle maglie la copertina del loro libro preferito o evidenziato una frase del libro che li ha particolarmente colpiti.
Alcuni alunni della scuola hanno preparato dei cartelloni per la festa del libro, appesi tuttora sui muri della scuola, per pubblicizzare la mostra in biblioteca. Certi cartelloni illustrano attraverso disegni creativi le copertine dei libri letti in classe, sui quali gli alunni hanno scritto autore, protagonista e trama del libro. I libri scelti erano di diversi generi:  dal giallo (“Uno studio in rosso”) al fantasy (“Le cronache di Narnia”), includendo ancheì libri scientifici (“La vera storia dei dinosauri”).

La I F ha realizzato un cartellone su cui ha scritto delle informazioni sul libro, poi ha incollato i giudizi degli studenti come un mosaico, in modo da avere delle recensioni sul libro, così da consigliarne la lettura.

La I A ha presentato invece “La foresta sospesa”, un romanzo di cui si stanno preparando a recitare in un vero teatro alcune scene, insieme ad altre due classi.

In alcune giornate dedicate, in biblioteca, è stata allestita una Mostra Mercato, in collaborazione con le librerie “Il Libraccio” e “Sulla strada” di Genova Levante, con una vasta selezione delle migliori edizioni per ragazzi. Tutti gli studenti hanno potuto visitarla accompagnati dai propri insegnanti.
I libri esposti si potevano consultare o acquistare per sé o per la biblioteca della scuola.

La festa del libro è da sempre un’importante opportunità per poter arricchire la biblioteca della nostra scuola, dalla quale tutti noi studenti e professori possiamo prendere in prestito i libri durante l’anno scolastico.
Le librerie partecipanti devolvono anche una percentuale della vendita dei libri direttamente alla scuola, che può così ampliare ulteriormente la propria offerta libraria con l’acquisto di altri testi. La parte rimanente dei fondi ottenuti verrà utilizzata dalla scuola per organizzare uscite didattiche o per l’acquisto di nuovi materiali.
Questa iniziativa ha avuto successo, perché moltissimi alunni con i loro genitori e insegnanti hanno aderito.
La collezione di libri scolastici si è arricchita, poiché le famiglie hanno donato tanti libri alla biblioteca..

Ecco un’intervista da noi realizzata a Giacomo, un nostro compagno di classe.
1. Ti è piaciuta la mostra del libro?
Sì, molto, anche se non siamo riusciti a vederla per tanto tempo.
2. Cosa pensi si possa fare per migliorarla ulteriormente?
Forse l’unica cosa da migliorare è che c’è poco tempo per comprare i libri, quindi si potrebbe ampliare la durata dell’esposizione.
3. Sei interessato all’iniziativa della biblioteca scolastica?
Sì, molto; infatti, anche se non sono un grande lettore, mi ha fatto venire voglia di comprare un libro.
4. Secondo te, potrebbe essere un modo per invogliare i ragazzi a leggere di più?
Sì, perché la biblioteca mette a disposizione anche libri semplici e accattivanti, perfetti per persone non appassionate o “alle prime armi”.
5. Hai mai donato un libro alla biblioteca?
No, non ancora, ma ho intenzione di farlo al più presto, perché mi sembra inutile tenersi un libro doppio o che non si legge a prendere polvere sugli scaffali. È sicuramente meglio donarlo alla biblioteca, almeno può rivivere tra le mani di altri ragazzi.

Leonardo P. e Roberto C., classe II L, “THE CATERPILLARS”, Scuola Secondaria Durazzo Sede, a.s. 23/24

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